Chiudi x
X

Linee Vita: Definizione e Caratteristiche

Linee Vita: Definizione e Caratteristiche


Le linee vita sono un elemento fondamentale nel campo della sicurezza sul lavoro. Sono essenziali in tutti quei contesti dove i lavoratori sono esposti al rischio di cadute dall'alto.

Utilizzate prevalentemente in ambienti edili, industriali e in ogni situazione dove è necessario lavorare in altezza, questi meccanismi di ancoraggio nascono per garantire la massima sicurezza di chi opera in questi contesti. Scopriamo insieme cosa si intende per linee vita e quali sono le loro caratteristiche fondamentali.

Cos’è una Linea Vita?



Una linea vita è un sistema di ancoraggio progettato per prevenire o fermare la caduta di persone che lavorano in altezza. Si tratta di un dispositivo composto da una serie di elementi:

  • cavi in acciaio;
  • ancoraggi
  • dispositivi di connessione e tensionamento.

La sua funzione principale è quella di assicurare, tramite un'imbracatura, il lavoratore ad un percorso sicuro, limitando così il rischio di caduta. Al cavo teso la persona può infatti agganciare i propri DPI, i dispositivi di protezione individuale, e svolgere la sua mansione in sicurezza.

DPI che vengono usati per lavorare con le linee vita sono:

  • caschetto;
  • imbracatura;
  • set formato da cordino e moschettoni che collegano l’imbracatura alla fune metallica;
  • scarpe antinfortunistiche;
  • guanti e abbigliamento adeguato.

La qualità dei materiali è un elemento importantissimo per garantire l’efficacia di questi sistemi.

Quando Serve la Linea Vita



Le linee vita trovano applicazione in numerosi contesti, principalmente in quei luoghi dove i lavori in altezza sono frequenti e presentano rischi significativi di caduta. Questo include, ad esempio:

  • la manutenzione di tetti;
  • l'installazione di pannelli solari;
  • lavori su ponteggi;
  • operazioni in ambienti industriali come fabbriche o magazzini.

La loro presenza è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori in conformità con le normative vigenti sulla sicurezza sul lavoro. Proprio perché applicate in cima agli edifici e poiché sono dei sistemi anticaduta, questi dispositivi vengono spesso chiamati “linee salvavita per tetti” o "linee vita tetto".

Tipologie di Linee Vita



Esistono diversi tipi di linee vita, classificati in base alla loro installazione e funzionalità: ne esistono infatti di rigide e di flessibili, oppure di provvisorie o di permanenti.

In base alla norma UNI EN 795, possiamo individuare 5 macrocategorie:

  • linea vita di tipo A: comprende tutti i sistemi permanenti, ad esempio ganci sottotegola o golfari di fissaggio a muro;
  • linea vita di tipo B: indica i dispositivi temporanei, utilizzati durante l'esecuzione di un cantiere o altri tipi di lavori;
  • linea vita di tipo C: linea di sicurezza che si trova sui tetti e alla quale l'operatore si aggancia mediante i suoi DPI; permette al lavoratore di percorrere distanze maggiori senza mai staccarsi dal dispositivo;
  • linea vita di tipo D: indica la guida rigida lungo la quale scorre un carrello che funge da punto di ancoraggio mobile;
  • linea vita di tipo E: sono i dispositivi di ancoraggio zavorrati.

I materiali utilizzati per la realizzazione di questi sistemi di sicurezza sono:

  • fettucce o corde (in caso di ancoraggi temporanei o flessibili).

Queste installazioni, come è facile immaginare, vengono fissate agli edifici tramite gli elementi di bulloneria. La viteria maggiormente utilizzata include:

La loro presenza è essenziale per assicurare la resistenza e l'affidabilità del sistema di linee vita.

Linee Vita: Obblighi di Installazione



La normativa relativa alle linee vita varia da Stato a Stato. In generale, la legislazione impone l'installazione di questi elementi in tutti i luoghi di lavoro dove esiste un rischio di caduta dall'alto. È importante che le linee vita siano progettate seguendo standard rigorosi e che siano sottoposte a regolari controlli e manutenzione. Le normative sono fondamentali per garantire l’efficacia e la sicurezza nel tempo dei meccanismi di linea vita.

Per quanto riguarda l’Italia, sulla base del Testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro (D.L. 81/2008), installare una linea vita è obbligatorio se il tetto di un’abitazione o di un capannone industriale diventa luogo di lavoro: se sopra le coperture vengono eseguiti interventi di vario tipo (bonifica, installazione o manutenzione di impianti fotovoltaici, interventi su antenne e parabole) la normativa impone l’utilizzo di linee vita.

Ogni territorio prevede verifiche diverse, ma in generale la normativa sulle linee vita richiede la seguente documentazione:

  • planimetria dell’impianto anticaduta;
  • relazione sulle scelte di progetto e indicazione della tipologia di punti di ancoraggio scelti;
  • certificazioni dei dispositivi anticaduta e certificato del produttore sui materiali;
  • dichiarazione sulla corretta messa in opera dei componenti di sicurezza;
  • verifica della capacità della struttura di sopportare i carichi trasmessi dai componenti anticaduta.

 

Infine, è necessario considerare che esistono normative regionali specifiche che forniscono obblighi aggiuntivi e a cui è necessario fare riferimento.

 

Vuoi saperne di più sulle linee vita? Iscriviti alla nostra newsletter.

Se vuoi richiederci un preventivo gratuito, contattaci alla mail commerciale@univiti.it

Nell'articolo abbiamo parlato di questi prodotti

Gli Ultimi articoli dal nostro blog

Guida Completa alla Classificazione delle Viti Secondo ISO

Guida Completa alla Classificazione delle Viti Secondo ISO

Nel corso del tempo sono state definite delle classificazioni delle viti e nomenclature che regolano caratteristiche meccaniche e fisiche di tali elementi, sia a livello nazionale ed internazionale. Nello specifico, le principali normative per la bul...

Continua a leggere ...
Dadi autobloccanti: quali sono e come funzionano?

Dadi autobloccanti: quali sono e come funzionano?

Nelle unioni bullonate sottoposte a continue sollecitazioni, in molti casi vi è un serio rischio che il dado si allenti dalla vite. Per questo motivo sono stati studiati e progettati i dadi autobloccanti (chiamati anche auto frenanti). Si riconos...

Continua a leggere ...
Rondelle zigrinate: a cosa servono?

Rondelle zigrinate: a cosa servono?

Le rondelle sono un componente meccanico che generalmente viene inserito tra il dado di un bullone oppure sotto la testa della vite e il componente da bloccare. In molti a questo particolare è relegato il compito di aumentare il bloccaggio dell’unio...

Continua a leggere ...
Tirafondi: cosa sono e a cosa servono?

Tirafondi: cosa sono e a cosa servono?

I tirafondi sono degli elementi utilizzati in svariati settori, dalle costruzioni alla telecomunicazione, per la costruzione e il fissaggio di strutture portanti. Possono essere realizzati con diverse conformazioni della testa e del gambo, con diver...

Continua a leggere ...
Rondelle Nord Lock e Grower: a cosa servono?

Rondelle Nord Lock e Grower: a cosa servono?

Le rondelle sono un articolo meccanico inserite, generalmente, tra il dado di un bullone e l’oggetto da bloccare. Il loro compito principale è quello di distribuire il carico di serraggio su una superficie più estesa rispetto a quella ricoperta da un...

Continua a leggere ...
Cos’è la zincatura: tipologie a confronto

Cos’è la zincatura: tipologie a confronto

La zincatura, è un processo realizzato generalmente su manufatti metallici, in cui viene applicato uno strato di zinco come protezione dalla corrosione. Per ottenere degli ottimi risultati dal processo di zincatura è di fondamentale importanza tener...

Continua a leggere ...
Molle a tazza: a cosa servono?

Molle a tazza: a cosa servono?

Le molle a tazza, sono un componente meccanico che fa parte della famiglia delle rondelle. Sono facilmente riconoscibili dalla caratteristica forma tronco-conica, che conferisce al particolare elasticità e capacità di assorbire carichi elevati anc...

Continua a leggere ...
Viti antimanomissione: di cosa si tratta?

Viti antimanomissione: di cosa si tratta?

Le viti antimanomissione, chiamate anche viti antifurto o viti di sicurezza, sono degli articoli riconoscibili dalla particolare conformazione della testa o tipologia di impronta. Uno dei vantaggi di questo prodotto è la vasta possibilità di combina...

Continua a leggere ...
Copiglie: caratteristiche e tipologie

Copiglie: caratteristiche e tipologie

Le copiglie sono degli organi meccanici di unione che impediscono a un dado o perno di sfilarsi dalla loro sede. Esistono diverse tipologie di copiglie, tra le più commerciali possiamo trovare: standard, elastiche, a scatto e ad anello....

Continua a leggere ...
Chiave dinamometrica: a cosa serve e come si usa?

Chiave dinamometrica: a cosa serve e come si usa?

Montare oggetti, utensili o mobili, è un’attività che richiede sicurezza nel serraggio quindi nello stringere al punto giusto gli elementi usati. Questa attività non può essere lasciata al caso ma è opportuno conoscere bene le coppie di serraggio di ...

Continua a leggere ...