Chiudi x
X

Facciate continue: principali tipologie e vantaggi

Facciate continue: principali tipologie e vantaggi


Dall’inglese “curtain wall”, le facciate continue sono innovative e particolari tipologie di strutture edilizie che rendono una costruzione più leggera e conferiscono maggiore design all’intera struttura. Dai numerosi vantaggi, una facciata continua dona continuità geometrica all’edificio e si tratta di una vera e propria tecnologia avanzata nel mondo delle costruzioni e della carpenteria pesante. In questo articolo approfondiremo le varie tipologie e caratteristiche.

Caratteristiche Principali delle Facciate Continue



Realizzate mediante un’intelaiatura costituita da profili orizzontali e verticali, le facciate continue sono realizzate con un sistema di pannelli agganciati all’esterno dell’edificio attraverso uno scheletro portante. Questi sistemi di facciate non gravano quindi sulla pesantezza e stabilità della struttura. 

In generale, i pannelli possono essere fissi e/o apribili, così come traslucidi e/o opachi. Per quanto riguarda invece i materiali con cui possono essere costruite le facciate continue, è possibile elencare il vetro, acciaio, materiali plastici e alluminio. 

L’installazione di una facciata continua non ha un significato puramente estetico. Questi rivestimenti infatti apportano numerosi vantaggi:

 

  • Delimitano l’esterno e l’interno di un edificio;

  • Proteggono l’interno dai raggi solari e dai loro effetti (es. irraggiamento e abbagliamento);

  • Proteggono dagli agenti atmosferici esterni (es. vento, neve, fuoco e acqua);

  • Garantiscono l’isolamento termico e acustico di uno stabile;

  • Sono resistenti agli urti. 
     

Questo tipo di facciata, è stato progettato come una costruzione autoportante che, quindi trasmette alla struttura principale, il proprio peso ed i propri carichi ambientali e sismici senza però impattare sulla resistenza meccanica e stabilità dell’intero edificio.

Normativa di riferimento per la facciata continua



La facciata continua è una struttura edilizia sempre più diffusa. Per tale ragione, poiché non si tratta soltanto di un progetto estetico ma prestazionale, è stato necessario pensare ad una normativa che regolamentasse tale prodotto. 

Nel dettaglio, il riferimento è alla UNI EN 13830:2020 “Facciate continue – norma di prodotto”, norma che definisce i requisiti da rispettare per tale involucro esterno. In sintesi, il prodotto deve:

 

  • Essere resistente agli agenti atmosferici;

  • Garantire la sicurezza d’esercizio;

  • Favorire il risparmio energetico. 

La normativa prevede, inoltre, che al fine di garantire la conformità del prodotto, su di esso vengano effettuate prove tecniche e redatte valutazioni con riferimento a specifici criteri e indicatori.

Le tipologie di facciate continue



I sistemi di facciata continua possono essere di diverse tipologie:

  • Facciate a montanti e traversi (e a telai): nate all’incirca negli anni ‘50/’60, oggi queste tipologie di prodotto sono ideali per le vetrate a piano terra, o per altezze particolari. Si tratta di facciate costituite da un’intelaiatura metallica ad elementi verticali (montanti) e orizzontali (traversi) collegati fra loro per garantire il supporto regolare dei pannelli di chiusura. I montanti svolgono la funzione portante mentre i traversi irrigidiscono la struttura di facciata, sostengono e permettono l’alloggiamento dei tamponamenti. Questi elementi, sia montanti che traversi, sono lavorati in officina mentre il reticolo viene assemblato in cantiere;

  • Facciate continue a cellule: sistemi completamente prefabbricati in officina al fine di garantire un maggiore controllo della qualità del prodotto, sono elementi modulari a comportamento scatolare. In questo caso, i pannelli possono essere di diverse dimensioni a seconda del progetto finale. Tale tipo di facciata include diverse tecnologie di fissaggio come, ad esempio, fermavetro, spessore esterno, incollaggio strutturale e fissaggio puntuale;
  • Facciate continue a fissaggio puntuale delle lastre vetrate: Le facciate continue ad incollaggio strutturale delle vetrazioni (in inglese structural sealant glazing system) vengono così chiamate per l’utilizzo di siliconi strutturali che trasferiscono direttamente alla struttura metallica i carichi applicati alla facciata, senza l’impiego di sottostrutture. Questo sistema, che può essere utilizzato sia per la realizzazione di facciate a montanti e traversi sia per facciate a cellule o a telai, fornisce buone prestazioni dal punto di vista energetico, acustico e risulta facilmente pulibile dall’esterno anche con procedure automatiche. 

  • Facciate continue a doppia pelle: peculiarità di tale sistema è l’isolamento dinamico dovuto alla ventilazione, naturale o meccanica, presente nell’intercapedine d’aria tra due strati. Questo sistema contribuisce attivamente alla sostenibilità dell’edificio perché, ad esempio, in estate riduce i disagi derivanti dalla radiazione solare mentre in inverno queste facciate riducono del 20-30% le perdite di calore. 

Facciate Continue in Alluminio: Vantaggi e Utilizzi



Come anticipato nei paragrafi precedenti, tra i materiali in cui le facciate possono essere progettate e costruite, c’è l’alluminio. Ma perché prediligere l’installazione di facciate continue in alluminio?

L’alluminio è un elemento dai numerosi vantaggi:

 

  • È ampiamente diffuso in natura;

  • Si tratta di un metallo leggero ed e riciclabile all’infinito;

  • È resistente alla corrosione;

  • È lavorabile sia ad alte che basse temperature. 

Si tratta quindi di una materia prima che rende più semplice la produzione di facciate continue, data la sua diffusione, ed accresce le prestazioni del prodotto finale.

Sistemi di Facciata: Innovazioni e Tecnologie



Innovazione e tecnologia sono le due parole chiave che ben rappresentano le facciate continue. Questi sistemi, oltre a rispondere a particolari esigenze architettoniche o prestazionali, si sposano con l’innovazione anche in ambiti come quello navale e ferroviario

Tali speciali vetrate richiedono uno studio iniziale approfondito ed un successivo progetto esecutivo per bilanciare l’involucro esterno con lo scaricamento dei pesi e le sollecitazioni a cui è sottoposta la parte strutturale della facciata. 

Il fattore estetico e decorativo non è inoltre da sottovalutare. Anche in questo caso, la ricerca di nuove soluzioni è continua ed esiste una diversa possibilità di scelta tra gli elementi decorativi integrativi (ad esempio, pinne verticali e/o orizzontali, rivestimenti con vari materiali, ecc.)

Dunque, la facciata continua è il risultato di un progetto e di ricerche sempre rivolte al domani.

 

Per ricevere ulteriori informazioni circa le facciate continue, iscriviti alla nostra newsletter.

Contattaci a commerciale@univiti.it per ricevere un preventivo gratuito.

Gli Ultimi articoli dal nostro blog

Guida Completa alla Classificazione delle Viti Secondo ISO

Guida Completa alla Classificazione delle Viti Secondo ISO

Nel corso del tempo sono state definite delle classificazioni delle viti e nomenclature che regolano caratteristiche meccaniche e fisiche di tali elementi, sia a livello nazionale ed internazionale. Nello specifico, le principali normative per la bul...

Continua a leggere ...
Dadi autobloccanti: quali sono e come funzionano?

Dadi autobloccanti: quali sono e come funzionano?

Nelle unioni bullonate sottoposte a continue sollecitazioni, in molti casi vi è un serio rischio che il dado si allenti dalla vite. Per questo motivo sono stati studiati e progettati i dadi autobloccanti (chiamati anche auto frenanti). Si riconos...

Continua a leggere ...
Rondelle zigrinate: a cosa servono?

Rondelle zigrinate: a cosa servono?

Le rondelle sono un componente meccanico che generalmente viene inserito tra il dado di un bullone oppure sotto la testa della vite e il componente da bloccare. In molti a questo particolare è relegato il compito di aumentare il bloccaggio dell’unio...

Continua a leggere ...
Tirafondi: cosa sono e a cosa servono?

Tirafondi: cosa sono e a cosa servono?

I tirafondi sono degli elementi utilizzati in svariati settori, dalle costruzioni alla telecomunicazione, per la costruzione e il fissaggio di strutture portanti. Possono essere realizzati con diverse conformazioni della testa e del gambo, con diver...

Continua a leggere ...
Rondelle Nord Lock e Grower: a cosa servono?

Rondelle Nord Lock e Grower: a cosa servono?

Le rondelle sono un articolo meccanico inserite, generalmente, tra il dado di un bullone e l’oggetto da bloccare. Il loro compito principale è quello di distribuire il carico di serraggio su una superficie più estesa rispetto a quella ricoperta da un...

Continua a leggere ...
Cos’è la zincatura: tipologie a confronto

Cos’è la zincatura: tipologie a confronto

La zincatura, è un processo realizzato generalmente su manufatti metallici, in cui viene applicato uno strato di zinco come protezione dalla corrosione. Per ottenere degli ottimi risultati dal processo di zincatura è di fondamentale importanza tener...

Continua a leggere ...
Molle a tazza: a cosa servono?

Molle a tazza: a cosa servono?

Le molle a tazza, sono un componente meccanico che fa parte della famiglia delle rondelle. Sono facilmente riconoscibili dalla caratteristica forma tronco-conica, che conferisce al particolare elasticità e capacità di assorbire carichi elevati anc...

Continua a leggere ...
Viti antimanomissione: di cosa si tratta?

Viti antimanomissione: di cosa si tratta?

Le viti antimanomissione, chiamate anche viti antifurto o viti di sicurezza, sono degli articoli riconoscibili dalla particolare conformazione della testa o tipologia di impronta. Uno dei vantaggi di questo prodotto è la vasta possibilità di combina...

Continua a leggere ...
Copiglie: caratteristiche e tipologie

Copiglie: caratteristiche e tipologie

Le copiglie sono degli organi meccanici di unione che impediscono a un dado o perno di sfilarsi dalla loro sede. Esistono diverse tipologie di copiglie, tra le più commerciali possiamo trovare: standard, elastiche, a scatto e ad anello....

Continua a leggere ...
Chiave dinamometrica: a cosa serve e come si usa?

Chiave dinamometrica: a cosa serve e come si usa?

Montare oggetti, utensili o mobili, è un’attività che richiede sicurezza nel serraggio quindi nello stringere al punto giusto gli elementi usati. Questa attività non può essere lasciata al caso ma è opportuno conoscere bene le coppie di serraggio di ...

Continua a leggere ...