Golfari di sollevamento
I golfari sono anelli metallici forgiati da fissare ai carichi per consentirne il sollevamento o l’ancoraggio. Per la movimentazione dei carichi i golfari fungono da punti di sollevamento, ossia un’interfaccia con le brache ed i tiranti di sollevamento, mentre per il bloccaggio dei carichi sono usati come punti di ancoraggio in cui inserire i ganci delle catene di fissaggio sui mezzi di trasporto. I golfari e gli attacchi per sollevamento e fissaggio si dividono in:
- tipi filettati (maschi o femmina)
- a saldare
- ad imbullonare.
L'attacco per sollevamento e fissaggio può servire sia per sollevamento, sia come punto di attacco per fissare il carico con funi, catene o fissaggi in nastro sintetico su pianali di autocarri, rimorchi o carri ferroviari. I golfari fissi in acciaio a bassa resistenza sono stati in gran parte sostituiti dai moderni tipi fissi o girevoli in acciaio ad alta e altissima resistenza, nettamente superiori per portata, versatilità e sicurezza.
Comprendendo sia i golfari fissi a norme DIN o ISO sia modelli più moderni e performanti, i golfari di sollevamento consentono di movimentare carichi di qualsiasi forma e dimensione in modo efficace e sicuro.
Moschettone pompiere
Il moschettone pompiere in acciaio zincato con chiusura rapida a molla (chiusura a scatto) risulta un valido elemento in abbinamento alle catene e funi d'acciaio.
La chiusura rapida del moschettone è sicuramente il vantaggio maggiore nell’utilizzo di tale elemento che trova impiego in diversi ambiti, dall'agricoltura, all'edilizia, alla meccanica. Il moschettone è indicato per poter agganciare e sganciare rapidamente funi o catene tra loro oppure su anelli e occhioli e serve, principalmente, ad unire due elementi in maniera rapida e sicura. È riutilizzabile.
Funzioni: rimorchio, fissaggio di carichi in campo industriale e navale, piccoli ormeggi, recinzioni, giunzione di catene, usi generali non gravosi; non ne è ammesso l’uso per sollevamento.
Tenditori per funi e catene
I tenditori servono principalmente per mettere in tensione funi d’acciaio (più raramente catene) in applicazioni fisse quali stralli, controventature, tesatura di linee aeree, tensostrutture, ponti sospesi, recinzioni, fissaggi, rizzaggi navali ecc.; servono inoltre per compensare in opera le differenze fra le quote di progetto e le quote effettive. Sono anche usati nei distanziali e nei complessi di sollevamento multipli (che impiegano più bracci o più tiranti contemporaneamente) per sollevare i carichi in orizzontale.
Redancia per funi
Le redance, inserite nelle asole dei tiranti di fune d’acciaio o di fibra, ne prolungano la durata, assicurando un raggio di curvatura adeguato e proteggendo la fune dallo sfregamento contro gli accessori ad essi collegati.
Morsetti a cavallotto per funi metalliche (morsetti stringifune)
I morsetti per fune d’acciaio consentono anche a personale non specializzato di formare un’asola senza disporre di alcuna attrezzatura specifica, ma solo di una chiave esagonale (preferibilmente, una chiave dinamometrica). Sono usati in applicazioni fisse quali ancoraggio di carichi, rizzaggi navali, sospensioni, controventature, recinzioni, traini, rampe di carico navali e molto altro.