Gli anelli di tenuta sono elementi meccanici progettati per alloggiare dadi e teste dei bulloni. Dalla struttura circolare e piatta, gli anelli di tenuta DIN 7603sono principalmente usati come distanziatori negli assemblaggi meccanici e distribuiscono il carico in maniera omogenea su una vasta superficie. In questo articolo andremo a definire le caratteristiche di tali elementi ed i vari campi in cui trovano applicazione.
Gli anelli di tenuta DIN 7603
Ampiamente utilizzati nel settore automobilistico, nella costruzione di turbocompressori, impianti elettrici e macchine per il movimento terra, gli anelli di tenuta DIN 7603 sono dei componenti in grado di ridurre il rischio di danni alla superficie, causati da altri elementi filettati.
Questa particolare tipologia di rondella, trova applicazione in tutti i settori appena citati perché garantisce una buona resistenza alle alte temperature ed alla corrosione.
Di seguito, riassumiamo quindi i principali motivi per cui scegliere di utilizzare un anello di tenuta DIN 7603:
regolare la distanza sugli elementi di fissaggio;
fornire una tenuta duratura e affidabile;
mantenere la tenuta sotto pressione;
proteggere da danni esterni;
ottenere sigillatura e bloccaggio simultanei;
sigillare fluidi come olio e carburante;
resistenza ad alta pressione;
impedire la rotazione reciproca a dadi e bulloni di ruotare ed il loro scivolamento;
distribuzione uniforme della pressione del dado sulla superficie.
Quanti tipi di anelli di tenuta DIN 7603 esistono?
Glianelli di tenuta DIN 7603 sono principalmente fornibili nelle seguenti versioni:
Anelli in rame, si tratta di elementi dotati di un’altissima resistenza alla corrosione. Questi prodotti vengono sottoposti ad uno speciale trattamento di preriscaldamento che, ammorbidendo il metallo, permette di inserirlo con più facilità nelle aree irregolari degli assemblaggi. Per tale caratteristica, vengono utilizzati in diversi settori, ad eccezione degli ambiti dove vi è l’esposizione ad acidi forti.
Anelli in alluminio, come per i prodotti in rame, anche questa seconda tipologia è applicabile in svariati settori ed è resistente alla corrosione. L’alluminio, infatti, offre una buona resistenza alla corrosione.
La scelta dell’anello giusto dipenderà quindi dalla destinazione finale e dal tipo di assemblaggio. In ogni caso, è consigliabile affidarsi a fornitori esperti in grado di indicare l’elemento più adatto alle diverse esigenze.
A cosa serve un O-Ring?
Gli “o ring”, comunemente denominati così per la loro forma circolare, appaiono come delle “rondelle schiacciate” proprio per il loro spessore minimo.
Questi prodotti risultanoleggeri, resistenti alla corrosione e più duraturi rispetto ad un elemento in gomma. Data la loro versatilità di utilizzo ed i vantaggi che si traggono dalla loro applicazione, questi anelli vengono utilizzati in diversi settori e luoghi di lavori.
Dalle officine di riparazione, alla manutenzione di macchinari industriali fino alle società dedicate al trasporto unico, gli anelli forniscono resistenza e solidità anche nelle applicazioni più difficoltose. Inoltre, grazie alla loro elevata capacità conduttiva, questi elementi trovano impiego in particolari settori come l’oleodinamica, le tubazioni del carburante, dell’olio, nei collegamenti a vite nel blocco motore e testate dei cilindri, nei motori diesel, gruppi di iniettori, impianti idraulici e motopompe.
Dunque, si tratta di un distanziatore che, in ogni sua applicazione, riesce a massimizzare le performance e garantire una tenuta solida dell’assemblaggio anche nel tempo.
Come si prende la misura di un O-Ring?
Al fine di scegliere il prodotto migliore, è importante scegliere quello della giusta dimensione e misura. Le misure di un o ring risultano dal valore della sezione trasversale (Cross section) e dal diametro interno (inside diameter). Uno strumento sicuramente utile in tal senso è il calibro, sistema in grado di fornire le corrette dimensioni dell’elemento.
Differenza tra anelli di tenuta e guarnizioni o ring
Sebbene entrambi gli elementi vengono comunemente chiamati “o-ring” proprio per la loro forma circolare ad anello, è importante sottolineare che gli anelli di tenuta e le guarnizioni o ring sono due prodotti differenti.
Infatti, le guarnizioni sono anelli di gomma, di elastomero, che vengono utilizzati in meccanica come sigilli o, per l’appunto, come guarnizioni. A differenza degli anelli di tenuta DIN 7603 che, come già anticipato, distribuiscono in maniera omogenea il carico, le guarnizioni sono inserite tra le parti da assemblare e vengono compresse durante l’assemblaggio per garantire la tenuta.
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